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Una giovane donna si sveglia disturbata da alcuni rumori provenienti dall’esterno. Si alza per capire di che si tratti e scopre che davanti alla sua casa è stato allestito un cantiere di cui non sa nulla. Quando chiede spiegazioni, il capo cantiere le dice che devono costruire un binario ferroviario che arrivi fino alla porta di casa sua. Per la donna è l’inizio di una disperata ricerca di chiarimenti e di giustizia, durante la quale si muove a fatica tra moduli da compilare e persone che sembrano non capire la gravità dell’abuso che sta subendo.
Soggetto e Regia: Valentina Arena
Interpreti: Paola Giancaterino, Paolo Fronticelli
Direttore della fotografia: Marco Ferri
Musica: Francesca Badalini
Official selection:
Premio Regione Emilia Romagna 2011 (Sassuolo, Modena),
Festival International Génération Court 2011 (Aubervilliers, Francia),
Lewiston – Auburn Film Festival 2012 (Maine, USA),
Menzione d’onore al Denver Underground Film Festival 2011(Denver, USA),
19th International Golden Boll Film Festival 2012 (Adana, Turchia).
“Una nota distorta, una voce fuori dal coro, un video che vuole essere pensiero, perché Vetro non è classificabile in un genere, se non in quello emotivo delle storie che, per quanto nate da sogni individuali, raggiungono il pubblico e riescono a parlare delle nostre paure segrete, di certe fragilità che si possono a malapena spiegare“. Michela Resta su Indipendenti dal cinema
(Leggi tutta la recensione)
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GLASS
A young woman wakes up, annoyed by some noise coming from the outside. She gets up to find out what’s going on. She discovers that the construction site in front of her house, (whose existence she previously ignored), has begun development. When she asks for an explanation, the site chief tells her that they have to build a railway which will arrive right at her front door. For the woman it’s the beginning of a desperate search for clarification and justice.
Anonimo
Ben fatto e incalzante.
Valentina Arena
Grazie mille!